Contatti

Viale II Melina, 4, 80055 - Portici NA 081.318.6006 | 347. 84.85.879 info@tutorup.info Orari: 9:00 - 18:00 Lun - Ven

“La grande trappola”: il preside di Medicina di Ancona contro il nuovo accesso con semestre filtro

Il nuovo semestre filtro per accedere a Medicina non convince tutti, anzi. A sollevare perplessità è Mauro Silvestrini, Preside del corso di laurea in Medicina all’Università Politecnica delle Marche, che, in un articolo pubblicato sul Corriere Adriatico, lancia un allarme chiaro:

«Non chiamatela abolizione del numero chiuso. Si tratta soltanto di un posticipo a dicembre, che nuoce agli studenti e mette in difficoltà le università.»

Con il nuovo sistema, chi sogna la carriera medica potrà iscriversi liberamente al primo semestre, ma dovrà poi sostenere tre esami fondamentali – Chimica e Propedeutica Biochimica, Fisica e Biologia – e accedere a una graduatoria nazionale per ottenere il pass definitivo alla facoltà.

«Se prima chi superava il test era certo di poter frequentare il corso di laurea per tutta la sua durata – evidenzia Silvestrini –, ora gli iscritti al primo anno rischiano di ritrovarsi fuori dopo sei mesi.»

Il Preside definisce questo passaggio una “gara senza esclusione di colpi”, in cui il semestre formativo si trasforma in una competizione esasperata. E aggiunge:

«Il numero finale degli ammessi sarà più o meno lo stesso di chi passava il test d’ingresso. Solo che ora molti faranno la bocca a Medicina per poi trovarsi costretti a cambiare strada a corsi già iniziati.»

I problemi segnalati dal Prof. Silvestrini:

  • Didattica insostenibile per l’aumento delle matricole:

«Ci troveremo a dover gestire mille o forse duemila matricole con lo stesso numero di docenti.»

  • Mancanza di aule adeguate alla capienza necessaria.
  • Disparità tra Atenei:

«Il Ministero ha dato varie opzioni – spiega il preside – dalla didattica mista, a quella a distanza, fino alle aule a specchio, vicine e videocollegate tra di loro. Però non tutte le modalità hanno la stessa efficacia. Per questo e dal momento che la graduatoria è nazionale, abbiamo istituito un tavolo con tutti i presidi delle facoltà di Medicina per stabilire una modalità uguale per tutti. Solo che gli spazi che ha a disposizione la Sapienza non sono gli stessi che abbiamo noi o l’università di Chieti»

  • Snaturamento dell’autonomia didattica.


fonte:

Corriere Adriatico https://www.corriereadriatico.it/ancona/ancona_facolta_medicina_senza_test_fioccano_le_polemiche_la_grande_trappola_last_news-8884732.html